Anno | Struttura | Categoria | Scaricare | Richieste | pubblicato il |
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2019 | ![]() | ![]() | pdf (951.4 kB) | 22 | 10.11.2020 |
2018 | ![]() | ![]() | pdf (1011.7 kB) | 30 | 2.9.2019 |
2017 | ![]() | ![]() | pdf (5.3 MB) | 87 | 29.5.2018 |
2016 | ![]() | ![]() | pdf (1.4 MB) | 94 | 5.9.2017 |
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2013 | ![]() | ![]() | pdf (1 MB) | 233 | 28.4.2014 |
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2011 | ![]() | ![]() | pdf (907.6 kB) | 311 | 23.5.2012 |
2010 | ![]() | ![]() | pdf (694.7 kB) | 475 | 8.4.2011 |
2009 | ![]() | ![]() | pdf (672.2 kB) | 638 | 25.6.2010 |
2008 | ![]() | ![]() | pdf (383.1 kB) | 618 | 21.6.2009 |
Le attività di REHA TICINO previste per il 2019 si sono concentrate prevalentemente sulla ridefinizione delle priorità della rete REHA TICINO, mediante l’analisi dettagliata dei diversi ambiti e obiettivi ai quali fa riferimento la convenzione quadro di collaborazione siglata tra la Clinica Hildebrand e l’Ente Ospedaliero Cantonale il 1° gennaio 2017, al fine di ridisegnare complessivamente la strategia della rete per gli anni a venire. A settembre 2019 la rete REHA TICINO è stata sottoposta ad un audit esterno da parte degli ispettori della società Bureau Veritas, per il mantenimento dellacertificazione ISO 9001 della rete REHA TICINO. Al termine della verifica gli ispettori hanno sottolineato l’elevata qualità del sistema di gestione, che risulta articolato e strutturato per tutti i processi aziendali, condiviso ed applicato nella sostanza da tutti i professionisti. In tutte le strutture della rete è stata apprezzata l’integrazione tra i servizi e il lavoro in team, come pure la comunicazione interna che si basa su diversi meeting a cui presenziano anche i leader e in cui sono coinvolte tutte le figure professionali che partecipano al percorso di cura del paziente. Tutto ciò è il risultato di un grosso lavoro portato avanti da tutti e con grande impegno per migliorare giorno dopo giorno la qualità delle cure e dei servizi offerti ai pazienti. Inoltre, la volontà del personale ad utilizzare i risultati delle verifiche (interne ed esterne) come spunti per un reale miglioramento, sono aspetti particolarmente importanti poiché mettono in luce la maturità del sistema di gestione della qualità e della sicurezza del paziente di cui dispone REHA TICINO, ma soprattutto danno una maggiore garanzia ai pazienti di ricevere cure di elevata qualità in condizioni di sicurezza. Il rispetto dei requisiti internazionali stabiliti dalla norma ISO, permette a REHA TICINO e alle sue strutture di avere a disposizione una bussola con cui orientarsi nel contesto sanitario oggi sempre più in rapida evoluzione e soprattutto la aiuta a puntare verso il costante miglioramento dell’assistenza nell’interesse dei pazienti. Come da tradizione, REHA TICINO, nel 2019, ha organizzato i due simposi dedicati al tema della riabilitazione al fine di creare occasioni di confronto scientifico tra i maggiori esperti nazionali e internazionali sui differenti modelli e metodi di riabilitazione. L’obiettivo ultimo di tali eventi è quello di mettere, al centro dell’intervento riabilitativo, l’individuo, nella sua globalità, fatta di caratteristiche personali, di bisogni e di motivazioni. In particolare, il Simposio del 5 maggio 2019 a Novaggio è stato intitolato “Invecchiamento e longevità: il contributo della riabilitazione”, mentre quello del 4 ottobre 2019 a Locarno è stato intitolato “Digitalizzazione ed e-health: riabilitazione precursore o imitatore?”. Anche tramite i Simposi, la REHA TICINO si propone dunque di precorrere i tempi, anticipando delle tendenze nel settore riabilitativo, e di influenzare la politica sanitaria.
“La sicurezza dei pazienti è costantemente al centro delle nostre attenzioni” Anche nel 2019 è stata mantenuta alta e prioritaria l’attenzione alla sicurezza del paziente. Il Servizio qualità e sicurezza dei pazienti si è impegnato infatti per diffondere ulteriormente la cultura della sicurezza e dell’apprendimento dai quasi errori e dagli errori. Dal 2011 le strutture della rete beneficiano di un comune sistema di gestione del rischio clinico, basato su un unico applicativo informatico di gestione delle segnalazioni, in linea con i più diffusi sistemi di valutazione e analisi del rischio. Nel 2019 è stata confermata la buona propensione dei collaboratori alla segnalazione spontanea di eventi, con un aumento delle segnalazioni spontanee di idee di miglioramento del 17.78% rispetto al 2018 (contro una diminuzione del 30.31% nel 2018 rispetto al 2017) ed una flessione per quello che riguarda le segnalazioni di non conformità pari a -27% rispetto al 2018 (contro un aumento del 4.55% nel 2018 rispetto al 2017).Anche l’impegno dei team qualità alla ricerca sistematica di soluzioni finalizzate a ridurre il rischio del ripetersi di eventi indesiderati e a migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi offerti, non è certamente mancata durante tutto l’anno. In merito a tutte le altre segnalazioni di near miss, eventi avversi ed aventi sentinella, nelle riunioni regolari dei team qualità, presenti in tutte le strutture della rete, sono state periodicamente analizzate le segnalazioni, al fine di identificare misure da poter portare avanti per migliorare la qualità e sicurezza delle prestazioni offerte ai pazienti della riabilitazione. Per approfondimenti sul tema specifico si rimanda al punto F6-2 del presente rapporto. Dal 2016 sono stati attivati nelle varie sedi della rete i cosiddetti “Incontri per la sicurezza" (in inglese safety walk around). Questo metodo consiste in “visite” che il gestore qualità esegue con i referenti dei team qualità nei reparti/servizi per identificare, con l’aiuto dei collaboratori del reparto, problemi legati alla sicurezza. Gli incontri vengono pianificati in collaborazione con i capi reparto, se possibile al cambio turno, hanno una durata di circa 15-20 minuti e mirano a raccogliere e stimolare le segnalazioni del personale per quanto riguarda rischi potenziali o effettivi. In particolare il personale viene invitato a raccontare situazioni pericolose, quasi eventi, eventi avversi, fattori contribuenti e possibili soluzioni. Si tratta di un approccio che consente la concretizzazione del principio del coinvolgimento di tutti, ma che ha anche dimostrato di essere un efficace strumento per introdurre cambiamenti per la sicurezza creando un circolo di informazione-analisi-azione-feedback. Nel 2019 si ha continuato l’impegno di diffondere in tutte le strutture della rete (tra tutti i collaboratori) il concetto di “Speak-UP”, promosso della Fondazione Sicurezza dei Pazienti Svizzera. Lo “Speak up” è una forma di comunicazione tra colleghi e gruppi professionali con l’obiettivo di garantire la sicurezza innanzitutto dei pazienti, ma non solo, quindi anche quella dei collaboratori. Alla base c’è sempre il riconoscimento di un rischio o di un’azione pericolosa ed il concetto è di esprimere le proprie preoccupazioni in materia di sicurezza, parlare ai colleghi quando si riscontrano comportamenti rischiosi, porre domande e chiarire i dubbi, quindi segnalarsi vicendevolmente un pericolo imminente. Tutte le Cliniche della rete REHA TICINO, nel corso del 2019, hanno concentrato gli sforzi per migliorare la qualità dei dati del proprio sistema di monitoraggio delle prestazioni riabilitative, conformemente alle disposizioni dettate dall’Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ), nell’ambito dello sviluppo del Piano di misure nazionali della qualità nei settori della riabilitazione muscolo-scheletrica, neurologica, cardiovascolare e polmonare (per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente sito internet: http://www.anq.ch/it/rehabilitation/). Inoltre, le cliniche della rete partecipano attivamente al progetto pilota nazionale denominato ST REHA[1], per la definizione e introduzione di un nuovo modello di tariffazione delle prestazioni di riabilitazione stazionaria, previsto per il 2022, analogamente alla struttura SwissDRG già realizzata nel settore somatico-acuto. Il sistema di misurazione e valutazione delle performance clinico-organizzative di REHA TICINO è basato su indicatori di struttura, processo ed esito (outcome), ed è finalizzato a tenere sotto controllo le attività di erogazione dei servizi di riabilitazione, per identificare gli ambiti in cui possono essere apportati miglioramenti nell’erogazione delle prestazioni. La creazione di un sistema di monitoraggio sistematico delle performance ha generato anche nel 2019 un flusso di dati e informazioni continue che ha permesso di orientare in maniera più puntuale le decisioni cliniche e organizzative che hanno riguardato l’intera rete o un gruppo omogeneo di pazienti.Allo stato attuale il sistema include molteplici indicatori tra i quali menzioniamo, a titolo esemplificativo, i seguenti: costo medio per paziente dimesso, tasso di incidenza delle cadute, degenza media, ore di formazione pro-capite (personale curante e terapisti), grado di miglioramento nelle attività della vita quotidiana (ADL) per pazienti sottoposti ad intervento di protesi dell’anca, il monitoraggio dei tempi di attesa per i pazienti provenienti dal domicilio. Per monitorare l’andamento nel tempo degli indicatori, il Board si è dotato da alcuni anni di un cruscotto direzionale (Tableau de board) nel quale i dati annuali sono confrontati con i risultati degli anni precedenti, con i risultati riscontrati nelle strutture della rete e con gli standard definiti a livello cantonale, nazionale o internazionale. Tutto ciò rappresenta un patrimonio di informazioni che aiuta il Board della rete a conoscere la qualità “oggettiva” e la qualità percepita dagli utenti e soprattutto rappresenta un momento di confronto (interno ed esterno), dal quale far emergere sia gli aspetti da migliorare, sia le best practices che necessitano di essere diffuse all’interno della rete. Per conoscere alcuni dei risultati delle misure monitorate da REHA TICINO, si rimanda ai punti D, E ed F del rapporto qualità. Gli istituti di cura sono luoghi di lavoro alquanto eterogenei e complessi (si pensi ad ambulatori, day hospital, degenza, laboratori, ecc.), in cui sono presenti una vasta serie di rischi, che devono essere valutati studiando gli ambienti ed analizzandone le caratteristiche, sia strumentali che infrastrutturali, con lo scopo di eseguire un’analisi dei rischi che tenga conto anche delle interferenze tra un ambiente e l’altro. I principali assi di intervento di REHA TICINO riguardano: sicurezza sul lavoro, security e sicurezza ambientale. La gestione di questi aspetti è affidata al servizio sicurezza EOC (EOSIC, Responsabile Fabio Scardino), che in collaborazione con i delegati della sicurezza locale (Semir Kayar per CRB, Tiziano Baranzini fino al 30.11.2019 e Vincenzo Galvagno dal 01.12.2019 per NOV e Michele Bisi per FAI), periodicamente si incontrano per affrontare le diverse problematiche e individuare gli interventi di miglioramento. Per ciò che concerne l’anno 2019, nelle tre sedi della rete, lo stato della sicurezza delle strutture e degli impianti è in generale molto buono. Si segnala inoltre l’aderenza di tutte le sedi della rete alla soluzione settoriale H+ Sicurezza sul lavoro, che consente di adempiere alle disposizioni di legge e tutelare la salute delle collaboratrici e dei collaboratori, riducendo infortuni e malattie. Anche nel 2019 è proseguita e si è intensificata l’attività di auditing ai diversi reparti e servizi delle tre strutture della rete. In totale sono stati condotti 33 audit interni. Gli obiettivi che l’attività di auditing si poneva erano:
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[1] http://www.hplus.ch/it/tariffe_prezzi/altre_tariffe_stazionarie/st_reha/ [2] UTP = Equivalente unità a tempo pieno
Le attività di REHA TICINO previste per il 2019 si sono concentrate prevalentemente sulla ridefinizione delle priorità della rete REHA TICINO, mediante l’analisi dettagliata dei diversi ambiti e obiettivi ai quali fa riferimento la convenzione quadro di collaborazione siglata tra la Clinica Hildebrand e l’Ente Ospedaliero Cantonale il 1° gennaio 2017, al fine di ridisegnare complessivamente la strategia della rete per gli anni a venire. A settembre 2019 la rete REHA TICINO è stata sottoposta ad un audit esterno da parte degli ispettori della società Bureau Veritas, per il mantenimento dellacertificazione ISO 9001 della rete REHA TICINO. Al termine della verifica gli ispettori hanno sottolineato l’elevata qualità del sistema di gestione, che risulta articolato e strutturato per tutti i processi aziendali, condiviso ed applicato nella sostanza da tutti i professionisti. In tutte le strutture della rete è stata apprezzata l’integrazione tra i servizi e il lavoro in team, come pure la comunicazione interna che si basa su diversi meeting a cui presenziano anche i leader e in cui sono coinvolte tutte le figure professionali che partecipano al percorso di cura del paziente. Tutto ciò è il risultato di un grosso lavoro portato avanti da tutti e con grande impegno per migliorare giorno dopo giorno la qualità delle cure e dei servizi offerti ai pazienti. Inoltre, la volontà del personale ad utilizzare i risultati delle verifiche (interne ed esterne) come spunti per un reale miglioramento, sono aspetti particolarmente importanti poiché mettono in luce la maturità del sistema di gestione della qualità e della sicurezza del paziente di cui dispone REHA TICINO, ma soprattutto danno una maggiore garanzia ai pazienti di ricevere cure di elevata qualità in condizioni di sicurezza. Il rispetto dei requisiti internazionali stabiliti dalla norma ISO, permette a REHA TICINO e alle sue strutture di avere a disposizione una bussola con cui orientarsi nel contesto sanitario oggi sempre più in rapida evoluzione e soprattutto la aiuta a puntare verso il costante miglioramento dell’assistenza nell’interesse dei pazienti. Come da tradizione, REHA TICINO, nel 2019, ha organizzato i due simposi dedicati al tema della riabilitazione al fine di creare occasioni di confronto scientifico tra i maggiori esperti nazionali e internazionali sui differenti modelli e metodi di riabilitazione. L’obiettivo ultimo di tali eventi è quello di mettere, al centro dell’intervento riabilitativo, l’individuo, nella sua globalità, fatta di caratteristiche personali, di bisogni e di motivazioni. In particolare, il Simposio del 5 maggio 2019 a Novaggio è stato intitolato “Invecchiamento e longevità: il contributo della riabilitazione”, mentre quello del 4 ottobre 2019 a Locarno è stato intitolato “Digitalizzazione ed e-health: riabilitazione precursore o imitatore?”. Anche tramite i Simposi, la REHA TICINO si propone dunque di precorrere i tempi, anticipando delle tendenze nel settore riabilitativo, e di influenzare la politica sanitaria.
Tra i principali obiettivi per i prossimi anni segnaliamo:
- Mantenimento della certificazione secondo la norma ISO 9001 delle attività di neuroriabilitazione, di riabilitazione muscolo-scheletrica, cardiovascolare e polmonare erogate all’interno delle strutture facenti parte della REHA TICINO. Il progetto che ha portato alla certificazione ISO 9001 della rete e che ogni anno ci sprona a migliorare continuamente le prestazioni offerte e l’organizzazione, ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo principale, che non è mai stato quello di ottenere un label, quanto piuttosto quello di creare un sistema organizzativo che consentisse di:
- migliorare ulteriormente la gestione interna della rete al fine di rafforzare la collaborazione tra le diverse figure professionali e le diverse strutture coinvolte nei processi di riabilitazione. Ciò a beneficio della qualità delle prestazioni, in particolare in termini di miglioramento della sicurezza del paziente e di maggiore garanzia della continuità delle cure tra il settore acuto e quello riabilitativo;
- monitorare la soddisfazione del paziente e la qualità delle prestazioni erogate;
- uniformare determinati elementi all'interno della rete, salvaguardando le specificità delle singole realtà.
- Mantenimento dell’accreditamento secondo i criteri definiti da SW!SS REHA, che consentono un benchmarking con altri centri di riabilitazione in Svizzera e nel mondo. Per i prossimi anni, oltre ai criteri per i quali attualmente la rete è accreditata (muscoloscheletrici e neurologici), ci si è posti l’obiettivo di accreditarsi anche per il tramite dei criteri geriatrici ed internistico-oncologici.
- Messa in atto degli Obiettivi internazionali per la sicurezza dei pazienti, previsti dal modello di accreditamento all’eccellenza Joint Commission International[1] e sostenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità[2], in particolare:
- identificare correttamente il paziente;
- evitare gli errori legati al passaggio di informazioni verbali e telefoniche;
- evitare gli errori legati alla somministrazione involontaria di elettroliti concentrati (soprattutto cloruro di potassio);
- ridurre il rischio di infezioni associate all'assistenza sanitaria;
- ridurre il rischio di danno al paziente in seguito a caduta.
- Istituzione e promozione di attività di formazione specialistica e interdisciplinare, finalizzate allo sviluppo e alla valorizzazione continua delle competenze del personale. L’aggiornamento professionale continuo e coordinato del pool medico, infermieristico e terapeutico che permette di rispondere ai bisogni specifici dei pazienti attraverso la professionalità di un organico specializzato. L’elenco dei corsi di formazione eseguiti nel 2019 e quelli programmati per l’anno 2020 è disponibile sulla piattaforma intranet InfoPoint REHA TICINO. A questi si aggiungono i progetti di collaborazione con istituti professionali e università per migliorare l’offerta formativa nel settore della riabilitazione.
- Promozione della ricerca con l’attivazione di progetti ad hoc.
- Promozione dell’introduzione, nel percorso formativo di medici (progetto Medical Master School in Ticino) e infermieri (progetto REHA TICINO), di conoscenze specifiche in ambito riabilitativo (in particolare promozione della conoscenza del modello ICF).
- Costante attenzione al miglioramento della qualità della presa in carico riabilitativa all’interno degli ospedali per acuti dell’EOC, anche mediante lo sviluppo di percorsi clinici comuni.
[1] http://www.jointcommissioninternational.org/[2] http://www.who.int/topics/patient_safety
- la Clinica di Riabilitazione EOC (CREOC), sede di Novaggio (NOV) e di Faido (FAI)
- la Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione Brissago (CRB).Il concetto di riabilitazione cui fa riferimento REHA TICINO, fissato nella convenzione costitutiva, è quello dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), vale a dire l’insieme delle misure medico-terapeutiche, sociali ed eventualmente professionali destinate a riportare il paziente verso un’elevata autonomia nella vita quotidiana.I membri della rete, ciascuno con le proprie offerte riabilitative - neuroriabilitazione, riabilitazione muscolo-scheletrica, cardiovascolare, polmonare, psicosomatica e precoce - intendono mettere a frutto le sinergie, contenere i costi sfruttando gli effetti di scala, facilitare l'introduzione di protocolli terapeutici standardizzati e favorire la collaborazione e gli scambi tra la riabilitazione e il settore somatico acuto. REHA TICINO ha assunto il ruolo di interlocutore preferenziale nell’ambito della politica sanitaria cantonale per tutte le tematiche legate alla riabilitazione. REHA TICINO è oggi una realtà solida, che nel 2019 ha curato 1'850 pazienti con patologie muscolo-scheletriche, 737 pazienti con problematiche di tipo neurologico, 117 pazienti con patologie cardiologiche, 146 con problematiche polmonari, 126 con problematiche di tipo internistico-oncologico, 16 pazienti con problematiche psicosomatiche e 18 pazienti che hanno necessitato di una riabilitazione intensiva a sorveglianza elevata per un totale di 83'953 giornate di cura. La rete conta all’1 gennaio 2019 225 posti letto e oltre 500 collaboratori.
- Scenario e contesto di riferimento
- In un contesto di crescente fabbisogno di medicina riabilitativa, siamo stati precursori nel creare un partenariato pubblico-privato, un “laboratorio” di sinergie fra l’ospedale somato-acuto, i servizi e i centri di riabilitazione. Protocolli terapeutici standardizzati hanno trasformato il “pensare” in “agire” quotidianamente nella rete integrata con il paziente al centro. I dieci anni di attività nella rete si è affermata la cultura del lavoro inter-multidisciplinare, attestata anche durante i vari audit di certificazione secondo la norma ISO 9001 e gli standard SW!SS REHA. Il paziente è il primo beneficiario di questa rete che copre tutto il territorio ticinese e che - grazie ad un modello organizzativo basato sull’intensità assistenziale, sulla presa in carico mediante percorsi del paziente e sull’elevata professionalità e specializzazione del personale sanitario - è in grado di offrire cure continue ed uniformi, verificabili in ogni momento e di qualità elevata.
- La necessità di un intervento riabilitativo dipende quindi dalla presenza, o meno, di una disabilità determinata da una patologia o da un evento traumatico.
- dimissioni del signor Fabio Sartori;
- integrazione nel Board di Giovanni Rabito, Responsabile servizio qualità REHA TICINO;
- integrazione nel Board di Luca Franco Falciola, Capo settore terapie CREOC;
- integrazione nel Board di Iginio Bassi, Responsabile area cure infermieristiche CRB;
- trasformazione dell’area supporto e sviluppo in singole unità a staff a diretto supporto del Board e non del coordinatore singolo come in passato. Si tratta dei seguenti servizi a staff: sicurezza, gestione progetti, risorse umane e comunicazione e marketing.
- Da maggio 2019 è entrata in servizio la signora Annette Biegger quale nuova Capo Area infermieristica in sostituzione della signora Yvonne Willems-Cavalli.
- Le principali modifiche nella composizione delle risorse umane nelle strutture della rete, hanno riguardato:
- per CRB: a marzo 2019 il signor Maurizio Mina è stato nominato responsabile del Servizio risorse umane, in sostituzione della Signora Lara Mazzoleni. A ottobre 2019 il Dr. oec. HSG Daniele Lotti è stato nominato membro del Consiglio di Fondazione.
[1] https://m4.ti.ch/fileadmin/DSS/DSP/SPVS/PDF/Indicatori/stato_di_salute/Speranza_di_vita_2016-2017.pdf, consultato il 14 maggio 2020[2] https://m3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/allegati/volume/ast_2019.pdf, consultato il 14 maggio 2020[3] Annuario statistico della Svizzera - Dati statistici – 2020, consultato il 14 maggio 2020[4] Salute – Statistica tascabile 2019, consultato il 14 maggio 2020[5] Cure di riabilitazione negli ospedali svizzeri nel 2017, consultato il 14 maggio 2020[6] http://www.swiss-reha.com
Nell'Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità negli ospedali e nelle cliniche (ANQ) sono rappre-sentati l'associazione H+, i Cantoni, la federazione della casse malati santésuisse, curafutura e le assicurazioni sociali federali. Scopo dell'ANQ è il coordinamento e l'attuazione di misure per lo sviluppo della qualità a livello nazionale, in particolare la realizzazione uniforme delle misure della qualità negli ospedali e nelle cliniche al fine di documentare, perfezionare e migliorare la qualità. Opportunità e limiti delle misurazioni della qualità dell’ANQ Maggiori informazioni si apprendono dai rapporti sulla qualità degli ospedali e su www.anq.ch.
Il nostro istituto nel 2019 a partecipato alle seguenti misurazioni nazionali nell’ambito della qualità:
Somatica acuta
Inchiesta nazionale soddisfazione pazienti
Riabilitazione
Inchiesta nazionale soddisfazione nel settore della riabilitazione
Misurazioni specifiche per
Riabilitazione muscolo-scheletrica
Riabilitazione neurologica
Riabilitazione cardiologica
Riabilitazione pneumologica
Misurazioni nazionali specifiche nella riabilitazione
Il nostro istituto nel 2019 ha partecipato alle seguenti misurazioni cantonali nell’ambito della qualità:
Misurazioni
Statistica medica
Il nostro istituto nel 2019 ha svolto anche le seguenti misurazioni interne nell’ambito della qualità:
Misurazioni interne
I casi di germi resistenti agli antibiotici (MDR) per 1'000 giornate di cura.
Tasso di incidenza dei reclami, degli apprezzamenti e delle idee di miglioramento per 100 pazienti dimessi
Tasso di incidenza delle non conformità e idee di miglioramento per 1'000 giornate di degenza
Audit: punti di forza e potenziali di miglioramento
Tasso di incidenza per mille giornate di degenza
Il numero di piaghe da decubito (lesioni da pressione) rilevate all’ammissione e/o formatesi nel corso della degenza
Norma applicata | Settore che lavora con la norma / lo standard | Anno della prima certificazione | Anno dell'ultima ricertificazione | Osservazioni |
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ISO 9001:2008 | REHA TICINO | 2011 | 2019 | La certificazione concerne i processi relativi alla riabilitazione muscolo-scheletrica (CRN, FAI e CRB) e alla neuroriabilitazione (CRB) dei pazienti ricoverati in ambito stazionario o in clinica diurna (dunque pazienti con monoterapia esclusi) |
SW!SS REHA | CRB, NOV | 2008 | 2016 |
Associazione delle cliniche di riabilitazione in Svizzera. L‘associazione ha lo scopo di tutelare e di promuovere gli interessi medici, sanitari e di politica sanitaria come pure giuridici ed economici dei propri membri. Essa si assume tale compito in |
SW!SS REHA | FAI | 2014 | 2018 |
Associazione delle cliniche di riabilitazione in Svizzera. L‘associazione ha lo scopo di tutelare e di promuovere gli interessi medici, sanitari e di politica sanitaria come pure giuridici ed economici dei propri membri. Essa si assume tale compito in |
Criteri della Fondazione Natura Economia | NOV | 2013 | - | Il parco della Clinica di Riabilitazione di Novaggio ha ottenuto da parte della Fondazione Natura Economia (www.natureeteconomie.ch) il label di qualità Oasi della natura, in virtù della gestione naturalistica dei suoi spazi verdi. |
Fourchette Verte | NOV | 2003 | - | “Fourchette verte” è un marchio di qualità nutrizionale che, nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione di alcune malattie (alcuni tipi di tumore, disturbi cardio-vascolari, obesità), concilia piacere e salute (http://www.fourchettevert |
JCI – Obiettivi internazionale per la sicurezza dei pazienti n. 1, 5 e 6 | REHA TICINO | - | - | Utilizzati senza accreditamento |
Codice svizzero delle obbligazioni | NOV, CRB, FAI - Servizio contabilità e finanze | - | - | |
Disposizioni H+ REKOLE | NOV, CRB, FAI - Servizio contabilità e finanze | 2013 | 2019 | |
Direttive Swissnoso | NOV, CRB, FAI - Servizio prevenzione infezioni ospedaliere | - | - | |
Disposizioni dell’Ufficio del Medico Cantonale | REHA TICINO | - | - | |
Soluzione settoriale H+, sicurezza sul lavoro | CREOC: 2007 CRB | 2013 | 2016 | |
Soluzione settoriale H+, sicurezza sul lavoro | CREOC | 2007 | 2017 |
Norma applicata | ISO 9001:2008 |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | REHA TICINO |
Anno della prima certificazione | 2011 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2019 |
Osservazioni | La certificazione concerne i processi relativi alla riabilitazione muscolo-scheletrica (CRN, FAI e CRB) e alla neuroriabilitazione (CRB) dei pazienti ricoverati in ambito stazionario o in clinica diurna (dunque pazienti con monoterapia esclusi) |
Norma applicata | SW!SS REHA |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | CRB, NOV |
Anno della prima certificazione | 2008 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2016 |
Osservazioni |
Associazione delle cliniche di riabilitazione in Svizzera. L‘associazione ha lo scopo di tutelare e di promuovere gli interessi medici, sanitari e di politica sanitaria come pure giuridici ed economici dei propri membri. Essa si assume tale compito in |
Norma applicata | SW!SS REHA |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | FAI |
Anno della prima certificazione | 2014 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2018 |
Osservazioni |
Associazione delle cliniche di riabilitazione in Svizzera. L‘associazione ha lo scopo di tutelare e di promuovere gli interessi medici, sanitari e di politica sanitaria come pure giuridici ed economici dei propri membri. Essa si assume tale compito in |
Norma applicata | Criteri della Fondazione Natura Economia |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | NOV |
Anno della prima certificazione | 2013 |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni | Il parco della Clinica di Riabilitazione di Novaggio ha ottenuto da parte della Fondazione Natura Economia (www.natureeteconomie.ch) il label di qualità Oasi della natura, in virtù della gestione naturalistica dei suoi spazi verdi. |
Norma applicata | Fourchette Verte |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | NOV |
Anno della prima certificazione | 2003 |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni | “Fourchette verte” è un marchio di qualità nutrizionale che, nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione di alcune malattie (alcuni tipi di tumore, disturbi cardio-vascolari, obesità), concilia piacere e salute (http://www.fourchettevert |
Norma applicata | JCI – Obiettivi internazionale per la sicurezza dei pazienti n. 1, 5 e 6 |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | REHA TICINO |
Anno della prima certificazione | - |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni | Utilizzati senza accreditamento |
Norma applicata | Codice svizzero delle obbligazioni |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | NOV, CRB, FAI - Servizio contabilità e finanze |
Anno della prima certificazione | - |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni |
Norma applicata | Disposizioni H+ REKOLE |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | NOV, CRB, FAI - Servizio contabilità e finanze |
Anno della prima certificazione | 2013 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2019 |
Osservazioni |
Norma applicata | Direttive Swissnoso |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | NOV, CRB, FAI - Servizio prevenzione infezioni ospedaliere |
Anno della prima certificazione | - |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni |
Norma applicata | Disposizioni dell’Ufficio del Medico Cantonale |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | REHA TICINO |
Anno della prima certificazione | - |
Anno dell'ultima ricertificazione | - |
Osservazioni |
Norma applicata | Soluzione settoriale H+, sicurezza sul lavoro |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | CREOC: 2007 CRB |
Anno della prima certificazione | 2013 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2016 |
Osservazioni |
Norma applicata | Soluzione settoriale H+, sicurezza sul lavoro |
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Settore che lavora con la norma / lo standard | CREOC |
Anno della prima certificazione | 2007 |
Anno dell'ultima ricertificazione | 2017 |
Osservazioni |